ROMA – Presentiamo ai lettori di CinePress il percorso artistico della giovanissima attrice Veronica Buccolieri. Ha soli 22 anni ma tanta esperienza alle spalle. Intervista ESCLUSIVA per CinePress.
Quando hai capito che volevi fare il mestiere dell’attrice?
Ho capito di voler fare l’attrice quando l’essere spettatrice non mi bastava più. Sono sempre stata affascinata dall’arte della recitazione e la curiosità di provare a fare ciò che da spettatrice mi emozionava, mi ha spinta ad iniziare a fare teatro. All’inizio era un gioco e basta, ora è un “gioco serio” come piace dire a me.
Cos’è il cinema per te?
Il cinema è un’esperienza, catartica molto spesso. Entro in sala e mi apro a sensazioni nuove, nuove visioni, nuovi dolori. Ecco, forse per me il cinema è come fare l’amore.
Ce lo puoi dire usando dei versi poetici?
“Ricorderemo il mondo attraverso il cinema”. (Bernardo Bertolucci)
Delle esperienze pregresse quale ricordi con emozione?
Ricordo con emozione il primo debutto a teatro ed il percorso fatto in Accademia. Mi emoziona l’energia, sana e viva, del momento prima di entrare in scena e il “mettermi a nudo” di fronte ai miei compagni e insegnanti. Quando provi quella sensazione di adrenalina, che vorresti riprovare subito dopo aver finito, è come se stessi nascendo un’altra volta. Con la recitazione rinasci continuamente, ed è meraviglioso.
Ci racconti una particolare situazione in cui ti sei trovata sul set?
Era il primo giorno di set del mio primo cortometraggio. Giravamo in pieno agosto ma la storia si svolgeva in inverno. Il direttore della fotografia svenne per il troppo caldo mentre stavamo girando il mio primo piano, si riprese poco dopo. Tutti però ironizzarono dicendo che il mio primo piano era troppo forte tanto da avergli provocato un mancamento. Ci abbiamo riso su per tutto il tempo delle riprese e lì ho capito quanto il set possa essere una vera e propria famiglia.
Hai subito pressioni o molestie, prima, durante o dopo il set?
No, per fortuna non ho mai subito pressioni o molestie sul set ma mi è capitato di ricevere proposte “bizzarre” (ovviamente declinate). È un mondo di squali, per noi donne in particolare.
A quali progetti stai lavorando?
Ho un po’ di idee per il teatro, vorrei portare in scena qualcosa di originale. In inverno girerò un cortometraggio sperimentale ed ho due progetti in uscita che ho girato mesi fa. E poi continuerò a formarmi.
LA GALLERY
LA SCHEDA
Nome: Veronica
Cognome: Buccolieri
Età: 22 anni
Esperienze professionali: Ho iniziato a fare teatro dai tempi del liceo, a Taranto (mia città natale). Subito dopo il liceo mi sono trasferita a Roma ed ho frequentato Accademia Bordeaux per tre anni (mi sono diplomata da poco). Ho preso parte a diversi progetti, per lo più cortometraggi e videoclip ed ho lavorato in teatro.
La tua citazione preferita: “Volli, sempre volli e fortissimamente volli” di Vittorio Aflieri.
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