ROMA – Sul grande schermo del “The Space – Cinema Moderno” di Roma è stato presentato, in anteprima per la stampa, il film “Poor Things – Povere creature” che ha vinto il Leone d’oro per il miglior film alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e il Golden Globe per il miglior film commedia e musica.
Un film di fantascienza diretto da Yorgos Lanthimos, sceneggiatore, produttore cinematografico e regista greco che con una grande visione, presenta questa storia in un modo eccezionale, provando a dare vita ai personaggi (senza vita).
La storia si svolge a Londra: l’attrice Emma Stone interpreta il ruolo di Bella Baxter.
”Nata” nella casa diventata ormai laboratorio sperimentale del grande attore Willem Dafoe nell’egocentrico ruolo del dottor Godwin Baxter.
Il dottor Baxter trova il corpo di una donna incinta che si era buttata da un ponte. Portandolo a casa, decide magicamente di seguire un esperimento con questo corpo, trapiantando nel cervello della giovane donna il cervello del neonato che portava nel grembo.
Tutta la narrazione si svolge in un contesto inquietante, nella casa di Baxter dove nei suoi laboratori, seguiva interventi e sperimenti su diversi corpi vivi e morti. La ragazza circondata dai personaggi strani cresce in un ambiente cupo, sola all’interno di questa casa senza avere contatti con il mondo esterno. Il comportamento della ragazza è sempre imprevedibile anche se con il passare del tempo sviluppa la sua intelligenza.
Il Dottor Baxter chiede ad uno dei suoi studenti Max McCandles di collaborare con lui per assistere Bella. Missione per niente facile, perchè la donna conserva una certa innocenza, ma il corpo e il cervello non sono sincronizzati. Il giovane studente passa tanto tempo con Bella ed inizia ad innamorarsi di lei.Bella manifesta un grande desiderio sessuale con un libido esagerato. Nella mancanza di un partner sessuale lei sperimenta diverse esperienze tramite l’autoerotismo.
A questo punto Baxter chiede a Max di sposare Bella e chiama un avvocato per preparare il contratto del matrimonio.
Qui entra in scena l’avvocato Duncan. Riconosciuto come un grande seduttore passa di nascosto il tempo con Bella.
La seduce e scappa con lei in un viaggio fiabesco per l’ Europa. Inizia l’avventura.
Con lui, l’amante perfetto, Bella esplora la sessualità, ma più conosce le sue parte intime e profonde più si ribella.
”’Sono una persona imperfetta e voglio sperimentare”.
Diventa indomabile dimostrando una capacità sessuale incontrollabile. L’avvocato decide di andare in una crociera su una nave, pensando che in questo modo riesce a controllare la sua sessualità.
Durante il viaggio Bella continua a leggere e studiare.
In una delle serate conosce Harry, l’accompagnatore di Martha e scopre la filosofia.
La prossima tappa del viaggio è Alessandria e qui Bella entra per la prima volta in contatto con un altro mondo, a lei sconosciuto, la povertà.
Un grande disagio umano che la fa sentire e vivere una profonda tristezza, sentimento che tocca il suo sensibile cuore.
Sente la compassione per le persone e le situazioni che vede nel mondo “immaginario creato” e decide di donare tutti i soldi dell’avvocato ai poveri.
Soldi guadagnati facilmente, vinti dell’avvocato al gioco d’azzardo.
Trovandosi in una situazione difficile e senza i soldi, non possono più continuare il viaggio sulla nave.
Sono costretti a scendere alla prima tappa.
Qui il grande regista fa un cambio spettacolare della prospettiva e la visione della vita. Crea il contrasto perfetto.
Fa passare in un attimo i personaggi da una vita benestante dove non mancava niente ad una vita di estrema difficoltà.
Catapulta i personaggi su una panchina in un parco a Parigi senza denaro. Lui piangendo, molto arrabbiato con lei la rimprovera per la situazione disastrosa che aveva creato.
Provata da una grande disperazione e responsabiltà, cerca di trovare una soluzione.
Si allontana dal parco, cercando qualcosa da mangiare.
Forzata dalla situazione,
Bella inizia a lavorare in un bordello.
Un locale di prostitute parigino gestito da Madame Swiney, una vecchia signora nella ricerca della felicità e dei soldi.
Il suo motto: ”Dobbiamo sperimentare ogni cosa, non solo il bene ma anche il degrado, l’orrore, la tristezza, cosi possiamo conoscere il mondo, e quando conosciamo il mondo…il mondo e nostro.
Si lascia trascinare dal contesto e dalla compagnia delle ragazze diventando in poco tempo la Favorita del posto.
Modificata completamente, vive in questo bordello una fortissima esperienza che la cambia per sempre.
Sperimenta qui la sessualità in tutte le sue forme e sfacettature.
Fa sesso con tutti: buoni o cattivi, puliti o sporchi, gentili o aggressivi, dolci o perversi.
Di fronte a situazioni complesse, in contatto con uomini molto aggressivi, capisce profondamente l’essere umano e la mentalità maschile. Lega un’amicizia e simpatia particolare con una delle colleghe Toinette ed ha rapporti omosessuali anche con lei.
Ma il sogno svanisce. Un giorno riceve una lettera dove è stata informata che il dottor Baxter stava per morire.
Torna a Londra ed accetta di sposare Max.
Moribondo, Baxter decide di portarla all’altare.
Ma al matrimonio arrivano improvvisamente l’avvocato Duncan e il suo marito Alfie.
Conosce la sua vera storia, capendo che prima di buttarsi dal ponte era la moglie di Alfie.
Portata dalla sua curiosità, rifiuta il matrimonio con Max e decide di andare a vivere con Alfie nel suo castello.
Si rende conto qui del carattere possessivo ed autoritario del marito.
Per mettere punto alla sua eccessiva sessualità, Alfio chiama di nascosto un medico e decide con questo di farle una circoncisione.
Lei gli spara e con l’aiuto di Max nella casa di Baxter, trapianta nel cervello di Alfie un cervello di capra.
Così la continuità della fantastica storia di Baxter e dei suoi progetti chirurgici è garantita e lei diventa “l’erede chirurgo di Baxter” quando lui muore. Rimane felice è contenta come nelle favole, a vivere nella casa di Baxter con Max e Toinette.
