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Paola Cortellesi all’Arena Puccini di Bologna

BOLOGNA. Lunedì 9 settembre, il cinema all’aperto nel parco del Dopolavoro ferroviario accoglie Paola Cortellesi, regista e attrice del film vincitore di 6 David di Donatello C’è ancora domani. Nel pomeriggio incontrerà le detenute della Casa circondariale Dozza di Bologna
Un film che è soprattutto è un coraggioso messaggio di speranza, un invito al cambiamento che, per essere tale, ha bisogno di passare dal ‘femminile’. Lunedì 9 settembre alle ore 21.30, l’Arena Puccini, lo storico cinema all’aperto nel parco del Dopolavoro ferroviario (via Serlio 25/2) promosso da Fondazione Cineteca di Bologna e Ibc Movie, accoglie la regista e attrice Paola Cortellesi in occasione della proiezione del suo film campione d’incassi C’è ancora domani.

Prodotto da Wildside e Vision Distribution, il film racconta la storia di Delia (Paola Cortellesi), moglie di Ivano (Valerio Mastrandrea) e madre di tre figli. Sono questi i ruoli che la definisco e, apparentemente, ciò le basta. Siamo nella seconda metà degli anni 40 in una Roma divisa tra la spinta positiva della liberazione e le miserie della guerra da poco alle spalle. Ivano è capo supremo e padrone della famiglia, lavora duro per portare i pochi soldi a casa e non perde occasione di sottolinearlo, a volte con toni sprezzanti, altre direttamente con la cinghia. Ha rispetto solo per il padre, uomo livoroso e dispotico di cui Delia è a tutti gli effetti la badante. L’unico sollievo di Delia è l’amica Marisa (Emanuela Fanelli), con cui condivide momenti di leggerezza e qualche intima confidenza. È primavera e tutta la famiglia è in fermento per l’imminente fidanzamento dell’amata primogenita Marcella che, dal canto suo, spera solo di sposarsi in fretta con un bravo ragazzo di ceto borghese e liberarsi finalmente di quella famiglia imbarazzante. Anche Delia non chiede altro, accetta la vita che le è toccata e un buon matrimonio per la figlia è tutto ciò a cui aspiri. L’arrivo di una lettera misteriosa però, le accenderà il coraggio per rovesciare i piani prestabiliti e immaginare un futuro migliore, non solo per lei.

Paola Cortellesi (Roma, 1973) è un’attrice, sceneggiatrice, autrice e regista. Nel corso della sua carriera, avviata nel 1995, ha ricevuto i riconoscimenti più importanti del teatro, della tv e del cinema. Dopo i primi passi in teatro, nel 1997 l’esordio televisivo come attrice e autrice in programmi satirici e varietà classici. Nel 2007 la sua interpretazione nella serie tv Maria Montessori – Una vita per i bambini (di G.M. Tavarelli) le è valso il premio come migliore attrice protagonista al Roma Fiction Fest. Nel 2011 vince il David di Donatello, come migliore attrice protagonista, per il film Nessuno mi può giudicare (di M.Bruno). Tanti i successi inanellati negli anni, come attrice e anche come sceneggiatrice: Un boss in salotto (di L. Miniero); Sotto una buona stella (di C. Verdone); Scusate se esisto (di R. Milani), Qualcosa di nuovo (di C. Comencini), Gli ultimi saranno ultimi (di M. Bruno), Mamma o Papà (di R. Milani), Ma cosa ci dice il cervello (di R. Milani) e Come un gatto in tangenziale (di R. Milani), campione di incassi della stagione. È del 2022 il suo debutto alla regia con C’è ancora domani, film da lei scritto e interpretato. La pellicola ha vinto 20 Nastri d’Argento in tutte le categorie, 6 David di Donatello, due riconoscimenti ai Ciak d’Oro e tre alla Festa del Cinema di Roma.

Nel pomeriggio di lunedì 9 settembre Paola Cortellesi incontrerà, accompagnata da Simona Lembi, Responsabile del Piano per l’Uguaglianza della Città metropolitana di Bologna, e dal direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli, le detenute della Casa circondariale Dozza.

All’Arena Puccini è attivo il servizio Movie Reading che consente di ascoltare in cuffia l’audio-descrizione del film tramite smartphone o tablet.
Orario degli spettacoli 
Gli spettacoli all’Arena Puccini iniziano alle 21.30.

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