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Maria Pia Cardinali, dal teatro al cinema con l’incoraggiamento del maestro Avati. Intervista esclusiva per CinePress

Maria Pia Cardinali, attrice romana, si racconta a CinePress.

Quando hai capito che volevi fare il mestiere dell’attrice?Credo che ci si nasca, l’attore è un modo di essere,mi è sempre appartenuto ma a volte è inconsapevole e se questo non viene visto in giovane età dalla famiglia si rischia di allontanarsi dalla nostra vera essenza,natura, e questo è ciò che è successo a me. Il posto fisso per tanti anni.. e tutti i sogni che avevo da piccola finiti in un cassetto che poi si è chiuso per troppo tempo. Anni di lavoro su di me con esperti partito da un’insoddisfazione che mi attanagliava, per poi capire che la mia strada era proprio quella. Che da bambina facevo spontaneamente e immaginavo. Otto anni fa ho cominciato a studiare tanto, e non mi sono più fermata. Un regalo immenso che la vita mi ha fatto dopo mia figlia, dove ho messo anche io tutto il mio impegno e amore per questo meraviglioso mestiere.

Cos’è il cinema per te?
Il Cinema come il Teatro per me sono il mio modo per comunicare con il mondo. Riuscire a trasmettere al pubblico emozioni e amore per me è una missione. Vorrei diventare un “artigiana” della recitazione.

Ce lo puoi dire usando dei versi poetici?
“Ogni cellula del mio corpo è innamorata del Cinema, ogni notte lo immagino come un Padre che mi prende per mano e mi dice brava questo è ciò che mi rende fiero di te”!

Delle esperienze pregresse quale ricordi con emozione?
Frequentavo l’Accademia del cinema con il Maestro Regista era Pupi Avati, feci un monologo a braccio inventato in quel momento sul mio stato d’animo. Mi applaudi’ e disse: quando lo hai scritto? Io: Maestro giuro l’ho inventato ora! Mi guardò e mi disse studia devi fare questo mestiere! Piansi dalla gioia, forse è li’ che ho iniziato a credere che potevo veramente farlo.

Ci racconti una particolare situazione in cui ti sei trovata sul set?
Ricordo la prima volta in scena! Ad un certo punto toccava a me, ero emozionatissima uscii con un ritardo e cosi dovetti improvvisare, mi venne spontaneo e funziono’ alla grande, già mi vedevo fuori.. Invece la regista mi fece i complimenti per come recuperai e mi disse.. Può succedere ma hai avuto un abilità che solo se ce l’hai veramente dentro puoi riuscire a farlo. Questo mi incoraggio’ ad andare avanti.

Hai subito pressioni o molestie, prima, durante o dopo il set?
Il nostro è un settore molto particolare e per noi donne non è cosi facile, come purtroppo non lo è ancora in questa società che si mostra aperta ma che ancora non lo è. Una volta ad un provino teatrale un regista mi fece capire che se lavoravi con lui dovevi imparare il suo metodo..fu abbastanza esplicito. Me ne andai in un secondo dicendogli che l’unico metodo che conoscevo erano i studi perseguiti e la mia anima onesta che da sempre mi accompagna.

A quali progetti stai lavorando?
Sembra che il Cinema si sia accorto di me, sono appena rientrata da Milano e a breve farò il mio primo debutto in un film storico come attrice esordiente. Di più per ora non posso dire ma credetemi sono felice come una bambina al suo primo regalo di Natale!

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LA SCHEDA

Nome: Maria Pia
Cognome: Cardinali
Età: 44 anni
Hobby: Amo dipingere mi rilassa e mi carica al contempo, adoro il make up un altro hobby che mi appassiona molto.
Esperienze professionali: Ho lavorato per 27 anni come addetta alle vendite per un grande brand di lusso “Gucci”.
Ho fatto molto teatro esordiendo con la grande regista Margarita Smirnova che ha creduto in me per prima.
Divorzio al peperoncino (commedia brillante)
Un Natale molto molto Intimo (commedia)
7 edizioni della “Bellezza salverà il Mondo” (classici Russi)
“Roma Criminale”regia Francesco Sala
“I Giganti della Montagna”.
” Sei personaggi in cerca d’autore. Regia Marcello Amici
“Il Diavolo veste alla moda” regia Valentino Fanelli
Gianfranco Phino
2021/2022
Programma rivolto alle persone della terza età
“Ne parliamo con Ada” (Canale21extra)
Conduttrice e autrice della prima edizione
Conduzione della seconda edizione.
La tua citazione preferita: Se lo sogni lo puoi fare!

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