Eventi

Cromatismo interculturale: mostra d’arte a Palazzo Maffei Marescotti. Intervista di Mihaela Mitrut all’artista ucraina Daria Pakholok

ROMA – Presso il Palazzo Maffei Marescotti di Roma dal 19 al 26 settembre si svolgerà la mostra artistica CROMATISMO INTERCULTURALE, Il colore dell’essenza dell’essere umano. Evento organizzato dall’Associazione culturale AYLLU con la partecipazione degli artisti: ALEJANDRO BASSI, ALESSIA LATINI, DARIA PAKHOLOK,FABRIZIO PENAHERRERA, FAUSTO BRAVO, GERMAN BRAVO, JAXS, JUAN CARLOS NANAKE, JUAN PABLO LIGER, LABORATORIO KENE, LOJANITA PINTORA, MARIO TAPIA, MAURICIO TORRES, MIRKO MAURO, SANDRA TUESTA, VERONICA PAREDES, WALLY BONAFE.

La mostra sarà visibile dal lunedi al venerdi dalle 15 alle 19.30.

LOCANDIONA MOSTRA

La presidente dell’associazione organizzatrice ALEXANDRA TERCERO dichiara che l’obiettivo primario della mostra si delinea come promozione della capacità di convivenza costruttiva in un tessuto culturale e sociale multiforme nella diversità dei paesi di provenienza degli artisti. Essa comporta non solo l’accettazione ed il rispetto del diverso ma anche il riconoscimento della sua identità culturale.
Presente al vernissage anche la vicepresidente dell’associazione GLADYS MERCEDES ROSADO che sottolinea nel suo moto la sua appartenenza ecuadoriana, chiamando il suo paese un piccolo paradiso. Oggi più che mai dobbiamo ricordare chi eravamo, chi siamo e chi vogliamo essere domani. Nell’arte vedo l’esperienza della diversità umana, dove i colori raccontano culture lontane.
Notevole presenza alla mostra delle persone istituzionali, rappresentanti dai consolati e ambasciate della provenienza degli artisti.

Daria Pakholok
Daria Pakholok

In esclusiva per Cinepress, la nostra inviata Mihaela Mitrut ha realizzato le interviste dei diversi artisti partecipanti alla mostra.
In questo articolo presenteremo la pittrice Daria Pakholok, di origine ucraina che ha partecipato per la prima volta ad una mostra.

Daria, raccontaci un po la tua storia.
Mio padre nei tempi dell’Unione Sovietica era un importante ingegnere che dirigeva il settore di progettazione sateliti, poi quando è crollata la CCCP mio padre ha perso il lavoro come tante altre persone. La mia famiglia è diventata cosi povera che a giorni non c’era nulla da mangiare. In quelli tempi di povertà, da bambina,ho sviluppato la mia fantasia come momento di evasione. Crescendo poi ho trasformato questa fantasia iniziando a dipingere e a scrivere.

Visto che partecipi per la prima volta ad una mostra, cosa significa per te l’arte?
L’arte per me è una forma di espressione di me stessa e anche una forma di emozionante liberazione.
Disegno o scrivo quando sono felice e vorrei che la mia felicita tramite i miei lavori, passi ad ogni persona che osservi il mio quadro o legga il mio libro. I colori che uso sono sempre accesi e luminosi perché vorrei dire a tutti che il mondo intorno a noi non e’ sempre grigio e nero,invece e bellissimo e pieno di colori!

Oltre la passione per la pittura tu hai un’ altra grande passione, quella di scrivere, presentando oggi anche il tuo libro. Come si intitola e di che cosa tratta?
È un fantasy per ragazzi “Ricocotù. La chiave del nuovo inizio”, dove un bambino della Terra aiuta a salvare 7 mondi di una lontana galassia .
Questi mondi sono compenetrati uno nell’altro e sono chiusi, il ragazzo deve trovare una chiave per aprire questi mondi.
I “mondi chiusi” sono una metafora perché ogni persona ha il suo proprio mondo, e soprattutto i ragazzi che a volte si chiudono dentro se stessi. Pero’ esiste sempre una chiave che puo’ aiutarli a liberarsi dalle loro paure. Mi piacerebbe se i ragazzi di oggi cominciassero a fantasticare, perché e’ la fantasia il motore che porta il nostro mondo a fare dei progressi.

Molto emozionata oggi. Cosa significa per te questa mostra?
Un’ immensa opportunità, per esporre i miei quadri e parlare del mio libro. Vedere altri artisti, conoscerli, capire i loro messaggi. Ringrazio agli organizzatori per l’invito.

FOTOGALLERY

ARTICOLO DI MIHAELA MITRUT

MIHAELA MITRUT
MIHAELA MITRUT

Potrebbero interessarti

Cinema Eventi In Evidenza

Hoffmann prima donna presidente del Locarno Film Festival

Maja Hoffmann sarà la prima donna a ricoprire il ruolo di presidente del Locarno Film Festival. Il Consiglio di amministrazione ha
Cinema Eventi

Tutti i titoli in concorso a Venezia 80

Questi i titoli in concorso a Venezia 80 (30 agosto – 9 settembre): COMANDANTE – FILM DI APERTURA – di