Eventi Teatro

Crisalide verso la conclusione con lo spettacolo Voodoo

FORLI’ – Venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 novembre al Teatro Felix Guattari di Forlì (Via Orto Del Fuoco 3) tre giornate ricche di eventi e spettacoli concludono la 30esima edizione di Crisalide Forlì Festival, il festival di teatro, danza, musica, filosofia, con la direzione artistica di Lorenzo Bazzocchi ed Eleonora Sedioli di Masque Teatro insieme alla studiosa Sara Baranzoni e organizzato dalla Compagnia Masque Teatro, che intende convocare in un luogo definito prassi creative e umane interessanti, favorendo, nel contempo, un loro incontro, nella prospettiva di consentire occasioni di scambio e maturazione. “Pluralità del sensibile” è stato il tema/titolo dell’edizione 2023.

Venerdì 17 (ore 21.00, in replica sabato 18 novembre stessa ora) va in scena VOODOO il nuovo lavoro di Masque Teatro, ipnotico assolo di Eleonora Sedioli con l’ideazione di Lorenzo Bazzocchi. Lo spettacolo descrive lo stato di grazia che l’attore vive nell’affrontare la temibile lotta con l’inconosciuto in sé e nel fuori. Così nelle note di regia: “La necessità di una lucida trance, sembra essere la costante indicazione che ci viene consegnata quando si cerca di decifrare l’ardua lotta che sta alla base del cominciamento. È solo attraverso l’alterazione indotta che si può sperare di essere catapultati nella verità del proprio essere. L’alterazione produce simulacri. A questi ci affidiamo per recuperare le forze necessarie ad imbastire la costruzione di un altro mondo nel quale sopravvivere.”

Masque teatro nasce nel 1992. Dopo aver dato vita al Ramo Rosso, divenuto ben presto centro del nuovo teatro di ricerca italiano, si trasferiscono nei primi mesi del 2000 negli spazi dell’ex filanda Maiani, ora Teatro Félix Guattari. La forza visionaria del loro teatro si esprime nel complesso dialogo che la compagnia intesse tra il discorso filosofico, la creazione di prodigiose architetture sceniche e il fondamentale ruolo della figura. Alcuni spettacoli hanno aperto una possibilità che identifica non solo una cifra stilistica ma una nuova modalità produttiva ed una innovata relazione con il pubblico. Dal 2012 al 2018 condividono la direzione artistica del teatro Diego Fabbri di Forlì. Dal 2014 curano ed organizzano l’attività della scuola di filosofia Praxis. Dal 2019 sono artefici della stagione di contemporaneo Corpo:Pathos. Nel 1994 danno vita a Crisalide, festival di arti performative e filosofia, quest’anno alla sua trentesima edizione.

Sabato 18 alle 20.00 I Greci, Gente Seria! Come I Danzatori, intenso confronto dialettico della compagnia Quotidianacom in cui, fra improbabili e maldestri passi di danza, Roberto Scappin e Paola Vannoni declinano e si rimpallano, nel loro abituale registro ironico, che oscilla fra l’ovvio e lo stralunato, le variazioni di un divertente tormentone pseudofilosofico. Lo spettacolo ha vinto il Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche “Dante Cappelletti” 2022.

Roberto Scappin e Paola Vannoni fondano nel 2003 a Rimini Quotidianacom. La ricerca di un proprio linguaggio si intreccia al percorso di produzione dei testi. A oggi la compagnia ha prodotto sedici spettacoli, di cui dieci ancora in repertorio. Nel 2019 ha presentato alla Biennale Teatro di Venezia, nella direzione di Antonio Latella, un segmento della propria produzione. Nel 2022 con Titivillus ha pubblicato i testi della seconda Trilogia Tutto è bene quel che finisce.

Alle ore 21.00, replica di Voodoo, la più recente produzione di Masque Teatro. La serata si conclude con un salto nell’universo musicale con il concerto I Corpi Del Suono (ore 22.00): “possibili” corpi del suono in quattro brevi atti/movimenti con la guida del sassofonista Michele Selva.

Michele Selva Concertista e docente, si diploma con il massimo dei voti e si laurea in filosofia con lode. Ha collaborato con fondamentali compositori e autori italiani e internazionali, tra questi ricordiamo S. Bussotti, C. E. Cella, R. Febel, G. Cappelli, A. Guarnieri, L. de Pablo, G. Pape, S. Sciarrino, S. Scodanibbio, E. Sanguineti. Tiene recital, concerti e masterclass presso le più importanti istituzioni in Italia e in Europa, esibendosi in Francia, Spagna, Germania e città come Londra, Copenaghen, Cracovia, Kromeriz, Goteborg, Praga, Sarajevo. È artista rappresentante Selmer Paris.

Domenica 19 il pomeriggio (ore 18.00) vede protagonista la compagnia leccese Teatro Koreja in CUMPANAGGIU – il pane e il resto, scritto da Paolo Pagliani e Salvatore Tramacere, che firma anche la regia. Uno spettacolo sensoriale che vuole rappresentare una filosofia di vita mettendo in scena prodotti tipici salentini, commestibili e non, a partire dal pane, personaggio centrale. Così la compagnia: “Il pane pugliese è di grano duro, plasmato in grosse forme. Per conoscerlo bisogna toccare e assaggiare la sua farina, bere l’acqua con cui è impastato, succhiare il sale che lo insaporisce. Poi entrano in scena i comprimari, il companatico, i cibi che precisano i contorni geografici di un luogo, gli influssi di cui ha goduto, la quantità di creatività che possiedono i suoi abitanti. Pomodori secchi sott’olio, lampascioni, scapece, biscotti africani, vengono assaggiati dagli spettatori assistiti da una mediatrice cultural-gastronomica. L’assaggio segue la modalità della degustazione sensoriale condotta con un linguaggio metaforico che allarga gli orizzonti della percezione. Il dialogo tra il pane pugliese e il suo companatico avviene quindi sia nella bocca che nella mente degli spettatori.”Lo spettacolo è a numero limitato. Prenotazione obbligatoria.

Infine il festival si conclude con un incontro dal titolo Sophrosyne. Chi è il filosofo (ore 19.30), con Rocco Ronchi, docente di filosofia presso l’Università degli Studi di L’Aquila e presso l’Istituto di Ricerca di Psicanalisi Applicata di Milano. Incontro in collaborazione con PRAXIS – Scuola di filosofia. Sophrosyne è tradotto con “temperanza”, “moderazione”. Indica la capacità di esaminare criticamente se stessi e gli altri. In un dialogo “giovanile”, Platone, per bocca di Socrate, si interroga su questa virtù indispensabile per il buon ordinamento della città come per la vita del saggio. Il dialogo, intitolato Carmide, non dà una risposta, ma solleva questioni sulle quali continua ancora oggi a ruotare il pensiero etico e politico.
L’incontro è a ingresso gratuito.

Ciò che Crisalide Forlì Festival fa da 30 anni è promuovere la riflessione e lo scambio tra generazioni artistiche e favorire la visibilità delle giovani formazioni, imponendosi così come luogo di riflessione e di pratiche sceniche e contraddistinguendosi come propulsore di istanze assolutamente originali nel panorama nazionale. Con la presenza costante di studiosi, teorici delle arti performative e filosofi, Crisalide intende portare l’attenzione su come le forme di espressione artistica riescano a pensare, con i modi e i mezzi propri, il loro fare, non tanto, quindi, dar corso ad una riflessione sull’arte, quanto prestare attenzione alla riflessione dell’arte.

La 30esima edizione ha avuto in cartellone più di 30 ospiti in 11 giorni di programmazione, spalmati in 3 mesi e divisi in due parti: dal 25 al 27 agosto nella cornice del Giardino di Gualdo a Meldola (Strada Gualdo-Ribatta 7) e dal 20 ottobre al 19 novembre al Teatro Felix Guattari di Forlì (via Orto del fuoco 3).

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