Claudia Delli Noci è un’attrice italiana di origine pugliese. Nasce a Taranto e inizia i suoi studi artistici molto piccola. La sua passione per le discipline performative la porterà presto a lasciare la città natale per proseguire la sua attività professionale in Italia e all’estero. In questa intervista in esclusiva si racconta ai lettori di CinePress.
Quando hai capito che volevi fare il mestiere dell’attrice?
Ho iniziato a fare l’artista molto piccola, all’età di 5 anni già studiavo danza e a 17 anni ho superato il mio primo provino da ballerina.
Ho sempre fatto il mestiere della ballerina per molto tempo, ma la passione per la recitazione è arrivato intorno ai 30 anni quando ho sentito il forte richiamo verso un’espressione artistica che passasse anche attraverso la voce e non solo attraverso il corpo.
Ero affascinata dalla possibilità di interpretare diversi ruoli e studiare a fondo la psiche e i bisogni che ogni personaggio portava con sé.
E così mi sono messa totalmente in gioco e ho incominciato a studiare una disciplina artistica del tutto nuova per me, finchè lo studio mi ha portato ad essere la professionista che sono oggi.
Che cos è il cinema per te?
Il cinema è un mondo magico…per me è come Alice nel paese delle meraviglie. Nel cinema puoi fare e vedere cose che nella realtà possono esistere come non esistere. Nel cinema puoi esprimere tutto quello che nella realtà non diresti mai o non potresti mai esprimere.
E’ un mezzo attraverso il quale si può comunicare un messaggio arrivando dritto al cuore dello spettatore permettendogli di mettersi in contatto con le proprie emozioni più profonde, dargli speranze, spunti di riflessione o semplicemente regalargli un momento di leggerezza.
Ce lo puoi dire usando dei versi poetici?
E’ una bellissima tela dove ti è permesso di usare tutti i colori che vuoi per toccare l’animo delle persone dove come dice Fellini il fine ultimo è mostrare e non dimostrare.
Delle esperienze pregresse quali ricordi con emozione?
Sicuramente la mia primissima esperienza da attrice. E’ stata in teatro il mio primo ruolo attoriale.
La storia era ambientata in un’istituto psichiatrico negli anni 60’ e io interpretavo il ruolo di una attrice famosa in età avanzata affetta da una forte depressione causata dal declino della sua carriera artistica e di conseguenza della sua immagine.
Feci un grande lavoro fisico, vocale ed emotivo dietro quel personaggio si chiamava Jacline D’Amper, un ruolo che porto ancora nel cuore.
Ricordo che prima di entrare in scena fui presa da una grande ansia perché lo spettacolo era stato costruito per un festival e quindi era legato anche a una possibile vittoria per la regista, pertanto erano varie le pressioni che mi sentivo, ma poi mi sono detta “Ricorda che è solo un gran bel gioco, entra e abbi solo il coraggio di comprometterti emotivamente in tutto quello che fai” è la frase che mi ripeto sempre prima di incominciare il mio lavoro. Lo spettacolo andò alla grande.
Ci racconti una particolare situazione in cui ti sei trovata sul set?
Bhè sicuramente uno degli ultimi set, tra l’altro un film che uscirà prossimamente al cinema.
Era un set straniero, dove tutti intorno a me parlavano un inglese diciamo “avanzato” usando un termine alla British school, tranne la sottoscritta. E ogni volta che qualcuno si avvicinava per darmi delle indicazioni alla domanda “Did you understand?” io rispondevo sempre “Oh yes, yes” anche se non avevo capito nulla, ho fatto molto affidamento al mio intuito e alla mia ironia che non mi tradisce mai e fortunatamente ho superato egregiamente la prova. Ma adesso prendo giornalmente lezione d’inglese con un coach.
Hai subito pressioni o molestie, prima, durante e dopo il set?
Le pressioni sul set sono all’ordine del giorno, noi donne soprattutto fatichiamo ancora nel nostro lavoro dovendoci scontrare molto spesso con una mentalità ancora non emancipata su certe tematiche. Ci sono set dove si ha la fortuna di lavorare con una troupe carina ed educata ed altri set dove questo non avviene. Spesso le molestie passano anche attraverso comportamenti molto subdoli.
Sono direi situazioni imbarazzanti da cui alle volte è anche difficile svincolarsi. Mi è successo una volta di ricevere un invito a cena da un regista nel suo studio per parlare del ruolo che voleva affidarmi e leggere parte del copione insieme.
Gli risposi educatamente che non ero disponibile per la cena, ma che se mi mandava il copione potevo studiarlo e sostenere un normale provino per il ruolo che aveva pensato nelle sedi e orari di pertinenza. Ovviamente quel provino non l’ho mai sostenuto.
A quali progetti stai lavorando?
Attualmente attendo l’uscita a ottobre al cinema in America di un horror “The First Omen” a cui ho preso parte e di una commedia americana “Cassino in Ischia”. Ho diversi progetti in cantiere di cui non posso parlare.
LA GALLERY
LA SCHEDA
Nome: Claudia
Cognome: Delli Noci
Età: 42 anni
Hobby: danza, lettura, meditazione
Esperienze professionali:
RICONOSCIMENTI:
2021 Ambasciatrice della lettura titolo conferito dal Centro per il libro riconosciuto dal Mic
CINEMA
2023 Cassino in Ischia regia Frank Ciota ruolo Sabrina Fiorucci
2022 The First Omen regia Arkasha Stevenson ruolo Woman pregnant
2022 Te l’avevo detto regia di Ginevra Elkann ruolo Marina
2021 War La guerra desiderata regia di Gianni Zanasi ruolo Mamma di Caterina
2017 John Wick 2 regia Chad Stahelski ruolo performer
2015 Latin Lover regia Cristina Comencini ruolo Donna del Sorpasso 2012 Com’è bello fare l’amore regia Fausto Brizzi ruolo performer 2003 Ricordati di me regia Gabriele Muccino ruolo performer
FICTION
2021 Il Patriarca regia Claudio Amendola ruolo Rosa
2021 Fiction Vincenzo Malinconico Avvocato regia di Alessandro Angelini ruolo La truccatrice
2021 Serie Televisiva James 4 regia di Emanuele Pisano ruolo Mamma di Smasch
2019 Fiction Il Paradiso delle Signore regia Isabella Leoni ruolo Cliente
DOCU-FICTION
2018 Love Dilemma regia Emanuele Pisano ruolo Mamma di Gaia
SPOT PUBBLICITARI
2023 Dacathlon Spagna regia di Juan Poclava
2023 Eataly regia Paolo Tonoli
2022 Frosta regia Paolo Tonoli
2022 Arcaplanet regia Marcello Lucini
2022 Pam applicazione regia di Lorenzo Frapporti
2022 Joyride 300 regia di Matteo Giancaspro
2022 Ruusunmarja sose Bonne regia Lee Sangryul per JTBC Korea
2022 Despar spot fotografico regia Giovanni De Sandre
2020 Spot Sociale Garante della Privacy regia Roberto Campagna
2017 Tim regia Igor Borghi
2015 Telecom regia di Alessandro D’Alatri
2013 Martini Attitude regia di Antony Hoffman
Citazione: Il successo è fatto di scelte coraggiose.
