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Atti sonori: a Bologna sei appuntamenti al tramonto

BOLOGNA – Dal 23 agosto al 10 settembre 2023 nel cuore di Bologna e precisamente negli antichi spazi del cortile e del Teatro del Baraccano torna ATTI SONORI: sei appuntamenti per assaporare il tramonto in uno degli angoli più preziosi della città felsinea, per poi accogliere la sera tra le note della musica da camera, la danza, la poesia, a cura dell’Associazione Perséphone, il cui progetto artistico si contraddistingue prevalentemente per la trasversalità dei linguaggi espressivi a partire dalla musica, che ne è sempre il filo conduttore e ispiratore.

Nuova formula e un nuovo allestimento per l’edizione 2023: in apertura dalle 19.30 aperitivo di benvenuto a cura di Miele e Peperoncino e conversazioni con gli artisti in cortile, poi dalle 21 nell’attiguo teatro per immergersi nelle atmosfere del concerto o dello spettacolo e a fine evento il Cortile è nuovamente pronto ad accogliere quanti vogliono godersi il fresco della sera in compagnia degli amici e degli artisti.
Il cartellone 2023 è un viaggio dai colori sempre diversi: dalle note del pianista Giuseppe Guarrera ai versi in memoria di Rocco Scotellaro, da Vivaldi a Bach, da Stravinsky a Ottorino Respighi, con tanti artisti ospiti e l’immancabile tocco dell’Orchestra del Baraccano, diretta da Giambattista Giocoli.

Apre la rassegna, mercoledì 23 agosto, Musica, incontro con l’umano, recital pianistico di Giuseppe Guarrera che prima del concerto condivide alcuni momenti della sua vita personale e della sua esperienza di fare musica con il pubblico; dalla sonata di Brahms di eredità beethoviana, passando per Ligeti, fino a Liszt. La serata inizia alle 19.00 con un aperi-concerto che vede al pianoforte lo stesso Guarrera e al violino Mayumi Kanagawa, artista giapponese-americana nota per il suo suono ricco e oscuro e la musicalità concentrata e coinvolgente, e a seguire, alle 21.30, Recital pianistico di Giuseppe Guarrera al pianoforte. Così Guarrera: “La Musica è sempre stata per me un modo di comunicare le verità dell’anima. Non sempre ci si riesce, ma questa meta all’orizzonte è sempre rimasta ben visibile e qualche volta sembra quasi di raggiungerla”. L’ evento è in collaborazione con Entroterre Festival.

Il giorno dopo, giovedì 24 agosto, alle 21.00 in prima nazionale Lingua madre, il primo dei due concerti provenienti dalla Basilicata e in collaborazione con l’associazione Circolo dei Lucani di Bologna.
Lingua madre è un omaggio in musica e parole reso al poeta lucano Rocco Scotellaro nel centenario della nascita; uno spettacolo sospeso tra piani espressivi contigui, basato su un racconto nuovo scritto da Stefano Valanzuolo, impreziosito dalla presenza in scena dell’attrice Nicole Millo e dalle musiche composte per la circostanza da Enzo Izzi e Angela Freno, in cui l’elettronica e la tradizione si incontrano.

Sempre dalla Lucania, domenica 27 agosto (ore 21),un gruppo di giovani musicisti, I Solisti Lucani, in IL BAROCCO EUROPEO: dai paesaggi sonori di Vivaldi alle Suite di Bach affronta le musiche di due giganti della storia della musica colta sempre attuali e moderni, Vivaldi e Bach. Arricchisce l’esecuzione dell’Ensemble Solisti Lucani, il solista Andrea Manco, primo flauto della Scala di Milano.
La conversazione durante l’aperitivo è tenuta dal collettivo In.Nova.Fert

Due progetti di musica e danza: martedì 29 agosto la celeberrima pagina straviskyana La Sagra della Primavera nella riduzione per due pianoforti che dialogano in scena con i danzatori della compagnia DNA, con le coreografie di Elisa Pagani (ore 18.30 e in replica ore 21).
La conversazione durante l’aperitivo è tenuta dal collettivo In.Nova.Fert

Sempre la compagnia di danza contemporanea DNA, insieme all’Orchestra del Baraccano, giovedì 31 agosto, con il progetto R.A.D. Respighi Ancient Dances si è avvicinata alle Antiche danze e arie per liuto di Ottorino Respighi con l’intento di dare nuova vita alla tradizione, trasfigurandola attraverso il corpo contemporaneo, che ri–accoglie l’antico per nutrirsene, riconosce le proprie radici ed evolve verso il presente. Uno spettacolo che unisce le coreografie contemporanee di Elisa Pagani con le musiche di Respighi (ore 18.30 e in replica ore 21).
La conversazione durante l’aperitivo è tenuta dal collettivo In.Nova.Fert

Direttore Giambattista Giocoli
Direttore Giambattista Giocoli

È affidata all’Orchestra del Baraccano, diretta da Giambattista Giocoli (nella foto), la chiusura, domenica 10 settembre, di ATTI SONORI 2023. In occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, l’orchestra bolognese presenta RESPIGHI suite, Antiche Arie e Danze per liuto, evento in collaborazione con il Museo Ebraico di Bologna, che vede in scena le musiche del compositore bolognese Ottorino Respighi e un focus sul suo grande amico e librettista Claudio Guastalla.
Prevista, prima del concerto, la visita guidata in collaborazione con Mirarte coop (mirartecoop.it).
Alle 19.00 l’aperitivo e la conversazione con gli artisti, moderata per l’occasione da Diego Tripodi e Marco Pedrazzi del collettivo In.NovaFert.

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