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Angelo Maria Sferrazza, attore siciliano dotato di grande talento si presenta ai lettori di CinePress

Angelo Maria Sferrazza è uno straordinario attore siciliano che da anni vive e lavora a Roma. In questa intervista si racconta ai lettori di CinePress.

Angelo, quando hai capito che volevi fare il mestiere dell’attore? 
Dalle prime recite da bambino a scuola, poi all’età di 21 anni ho avuto modo di calcare il set nel film “La scomparsa di Pato”, regia di Rocco Mortelliti. Quando mi sono rivisto al cinema, ho sentito un forte brivido addosso e da lì ho capito che la recitazione era la mia strada.

Cos’è il cinema per te?
Il cinema per me è raccontare storie e vivere emozioni, traghettare il pubblico alla conoscenza di racconti e di cultura.

Delle esperienze pregresse, quale ricordi con emozione? 
Sicuramente, “Un Santo senza parole”, film nel quale ho avuto la possibilità di essere protagonista. È stato un lavoro intenso: sono stato sei mesi in convento, ho fatto allungare la barba e sono dimagrito diversi chili per interpretare San Felice da Nicosia. Un’esperienza che mi ha lasciato il segno.

Ci racconti una particolare situazione in cui ti sei trovato sul set? 
Durante la fiction “Protezione Civile”, stavo girando una scena nella quale dormivo davanti a un PC, quando di colpo, dopo il primo ciak, ho deciso di fingere di russare. Tutti dopo lo stop sono scoppiati a ridere, in particolare Ambra Angiolini. La scena successiva è durata tanto perché recitavo insieme ad Ambra, ma lei pensava a me che russavo e scoppiava a ridere. Ci abbiamo messo un po’ a fare il ciak definitivo.

A quali progetti stai lavorando?
Prossimamente, sarò a teatro a Canicattì, mia città Natale, al teatro “Architetto Basile”, dove reciterò alcuni versi di Shakespeare e parlerò del mio ultimo lavoro, un libro sul beato Rosario Livatino, lavoro che ho condiviso con Simona Schembri e Daniele Marasco. Ne approfitto per ringraziare Giusy La Valle, mia cara amica, e suo padre Calogero per avermi dato questa possibilità.

LA GALLERY

LA SCHEDA

Nome – Angelo Maria
Cognome – Sferrazza
Età – 35
Hobby – Calcio, Tennis.
Esperienze professionali 
Sono stato impegnato su quattro progetti principali, che mi hanno lasciato davvero tanto.
Il primo è la Fiction “Protezione Civile”, serie televisiva della Rai con protagonista Ambra Angiolini e regia di Marco Pontecorvo.
Il secondo progetto è un film per il cinema, “Global Harmony”, con un cast di attori italiani e americani e la regia di Fabio Massa. In questo progetto, ho avuto la possibilità di recitare in Inglese.
Il terzo progetto è “Goffredo Mameli e l’Italia chiamò”. (Aggiungere qualcosa su questa esperienza. Regia di chi?).
Il quarto è la fiction “Viola come il mare”. (Pure qui, aggiungere qualcosa su questa esperienza lavorativa e citare di chi è la regia).

La citazione preferita

“Sono sempre stato attratto dai film storici con personaggi che abbiamo lasciato il segno nella storia, la recitazione preferita non èsiste interpretare o calarsi nel personaggio sono parole che non considero non accetto, perché non bisogna interpretare ma essere il personaggio”.

(Scrivere di chi è la citazione. Nel caso fosse propria, è sconsigliato autocitarsi). La citazione è sua.

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