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All’Arena Puccini in prima visione “I peggiori giorni”

BOLOGNA – Lunedì 14 agosto alle 21.30, all’Arena Puccini, lo storico cinema all’aperto nel parco del Dopolavoro ferroviario (via Serlio 25/2) promosso da Fondazione Cineteca di Bologna e Ibc Movie, è in programma la prima visione del fim I peggiori giorni di Edoardo Leo e Massimiliano Bruno.

Seguito della fortunata commedia I migliori giorni uscita lo scorso Capodanno, il film è diviso in quattro episodi, ambientati sempre durante le festività. I protagonisti sono gli stessi registi Edoardo Leo e Massimiliano Bruno, insieme ad Anna Foglietta, Renato Carpentieri, Fabrizio Bentivoglio, Giuseppe Battiston, Claudia Pandolfi, Anna Ferzetti, Neri Marcorè, Ricky Memphis, Rocco Papaleo e Giovanni Storti.

Nel primo episodio, i fratelli Luca (Massimiliano Bruno), gestore di locali notturni, Stefania (Anna Foglietta), deputata politically correct, e Alessandro (Edoardo Leo), attore in attesa di affermazione, raggiungono il padre Flaminio (Renato Carpentieri) per festeggiare insieme il Santo Natale. Ma un’amara sorpresa li attende. Flaminio è in dialisi e le sue condizioni sono ulteriormente peggiorate. Non gli resta ancora molto tempo e se vuole trascorrere qualche altro Natale con i suoi figli ha bisogno di un nuovo rene. Le sue condizioni non gli permettono di aspettare in lista d’attesa. Ha bisogno di un donatore volontario al più presto. Chi meglio di uno dei suoi figli?

Nel secondo episodio, Antonio (Giuseppe Battiston), licenziato – a suo dire – senza giusta causa, decide di sequestrare Stefano (Fabrizio Bentivoglio), il suo ex datore di lavoro, con l’obiettivo di ottenere ad ogni costo quello che gli spetta: la mancata liquidazione. Nascosto dietro una maschera di Che Guevara irrompe nella fabbrica in cui per anni ha ricoperto il ruolo di tuttofare. Ma una verità inaspettata lo attende. In quello stesso giorno infatti, Stefano, oppresso dai debiti e sull’orlo della bancarotta, ha deciso di suicidarsi.

Nel terzo episodio, una coppia di romani molto veraci, Vincenzo (Ricky Memphis) e sua moglie Ramona (Claudia Pandolfi), si appresta a festeggiare il Ferragosto con una ricca grigliata, quando inaspettatamente suona il campanello della loro villa. Sono Guido (Neri Marcorè) e Flavia (Anna Ferzetti), i loro raffinati vicini di ombrellone, che vogliono affrontare una questione molto seria e delicata. Chiara (Greta Favino), la loro figlia adolescente, è stata molestata sessualmente la notte precedente durante una festa. Gli aguzzini pare siano stati proprio Achille (Nicola Cuneo) e Justin (Francesco Leo), figli di Vincenzo e Ramona. L’atmosfera si scalda immediatamente, Vincenzo non è disposto a riconoscere la colpevolezza dei suoi ragazzi, nonostante le chat e i video diffusi via WhatsApp non lascino adito ad alcun dubbio. Il pranzo di Ferragosto si trasforma ben presto in uno scontro tra radical chic politicamente corretti e “cafoni” arricchiti fieri della loro scorrettezza.

Nel quarto e ultimo episodio, siamo ad Halloween. Sono passati sei anni da quando Barbara (Antonella Attili) è morta in un incidente d’auto. Da allora suo marito Vittorio (Rocco Papaleo) vive in uno stato di totale prostrazione e ha trasformato quel fatidico giorno, il 31 ottobre, in una ricorrenza da trascorrere stordito sul divano bevendo l’impossibile. A nulla sono serviti i tentativi di sua figlia Matilde (Sara Baccarini) per fargli trovare nuovi stimoli per andare avanti. Ma quest’anno Matilde non vuole sentire ragioni: ha bisogno di lui. Ha accettato l’incarico di organizzare una festa nella villa di un ricco imprenditore che ha posto come condizione irrinunciabile quella di avere un mago e Vittorio era bravissimo con i giochi di prestigio. Vincendo la sua ormai naturale resistenza, Vittorio accetta ma, una volta arrivato alla villa, fa un’amara scoperta: l’imprenditore è Gildo (Giovanni Storti), suo ex compagno di università e rivale in amore.

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