Sono trascorsi cinquantadue anni dall’uscita di “Mimì metallurgico ferito nell’onore”, film scritto e diretto da Lina Wertmüller.
Presentato in concorso alla venticinquesima edizione del Festival del Cinema di Cannes nel 1972, registrò un enorme successo di pubblico, divenendo a tutti gli effetti un cult anche per via del titolo proverbiale.
Ma la pellicola è ricordata anche per aver segnato l’inizio dell’indimenticabile sodalizio artistico tra la regista e Giancarlo Giannini.
L’attore ligure, a distanza di oltre mezzo secolo, ha ripercorso le stesse tappe che lo portarono in Sicilia, tra Palermo e Catania, prima di iniziare le scene di “Mimì metallurgico ferito nell’onore”.
“Un viaggio per incontrare Mimì” è il titolo del docufilm diretto dal regista catanese Alfredo Lo Piero che narra, appunto, l’itinerario compiuto dall’attore in giro per l’isola.
È stato lo stesso straordinario interprete di alcuni tra i film più importanti della cinematografia italiana a raccontarlo al sindaco di Catania Enrico Trantino nei mesi scorsi, in occasione di una visita a Palazzo degli Elefanti.
Sbarcato a Palermo, l’attore, a bordo di una macchina presa in affitto, volle fare il giro della Sicilia: un mese e mezzo alla scoperta dell’isola, da solo, per apprenderne i dialetti, curiosare, fare fotografie.
La bellezza di Catania, dove le riprese furono effettuate, è rimasta nel cuore di Giancarlo Giannini, che non ha mai fatto mistero di preferire il dialetto etneo a quello palermitano.
L’ANTEPRIMA NAZIONALE A CATANIA
Non poteva che essere Catania, dunque, la sede ideale per l’anteprima dell’ultimo lavoro cinematografico del bravissimo regista Alfredo Lo Piero, ideatore dell’integration village “CINE CT”, inaugurato dallo stesso Giancarlo Giannini.
Precisamente, quando l’attore era rientrato in Italia dopo il riconoscimento della stella sulla Walk of Fame di Hollywood.
Fu proprio a seguito dell’opening dello spazio, nato con l’obiettivo di diventare la versione etnea di Cinecittà, che prese il via il progetto di “Un viaggio per incontrare Mimì”.
Settimane di riprese e mesi in sala di montaggio per la post produzione di un film impreziosito dalla straordinaria partecipazione di Tuccio Musumeci – che in “Mimì metallurgico ferito nell’onore” interpretava il ruolo di Pasquale – e di Claudio Musumeci, Alessandro Caruso, Enrico Terrana.
La data della presentazione ufficiale in anteprima nazionale è stata giù ufficializzata: il prossimo sabato 6 aprile alle 20:30, al Teatro Metropolitan.
Si tratta, inoltre, dell’unica data nell’isola, prima che il docufilm spicchi il volo raggiungendo i siciliani sparsi per il mondo, in attesa della distribuzione nelle sale cinematografiche, nelle piattaforme e nei canali nazionali ed esteri.
Per informazioni è possibile contattare il numero 368. 662898 oppure scrivere all’indirizzo unviaggiopericordare@gmail.com.
L’ECCELLENZA DELLE PROFESSIONALITÀ E DELLE MAESTRANZE SICILIANE
All’anteprima sarà presente Alfredo Lo Piero, già apprezzato in qualità di regista del docufilm dedicato agli sbarchi dei migranti “La libertà non deve morire in mare” nel 2018 e, l’anno successivo, di “Figli del set”, racconto di alcune storiche famiglie di cineasti, in cui la voce narrante era quella di Giancarlo Giannini.
Ma già nel 2002, con il musical “Benvenuta Provvidenza” da lui scritto, diretto e interpretato, liberamente ispirato al dietro le quinte del film “La terra trema” di Luchino Visconti, Alfredo Lo Piero si impose all’attenzione del pubblico e alle lodi della critica, con gli elogi dell’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
L’anteprima vedrà inoltre la presenza della produzione, dell’intero cast artistico di “Un viaggio per incontrare Mimì” e delle maestranze siciliane che hanno collaborato e operano all’interno di “CINE CT”.
Ovvero, Salvo Legname per le colonne sonore, Giuseppe Di Blasi per la direzione della fotografia, Antonio Todaro al montaggio,
Sebastiana Chiarenza ai costumi, Mirko Miceli alle scenografie, Andrea Ragusa al parrucco e il pluripremiato Pietro Tenoglio al trucco.
Un’organizzazione professionale di altissima qualità, orgogliosamente “made in Sicily”.
Ad allietare l’evento, anche un brindisi e il rinfresco offerto da Masseria Carminello e Nonna Vincenza.
Fotografie di Walter Lo Cascio
