Cinema

Barbara Ronchi da Tandoi a dieci minuti

Barbara Ronchi è una delle attrici più interessanti del nuovo cinema italiano.
Nasce il 22 giugno 1982 a Roma, città in cui cresce e dove si forma. Studia all’Università La Sapienza e si laurea in Scienze storiche e archeologiche per poi intraprendere un percorso artistico presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica. È in questo periodo che inizia a esibirsi a teatro in spettacoli come Rumors, La parte di Amleto e L’amore di Fedra. Termina la formazione da attrice nel 2009, anno in cui si diploma, e nel 2010 debutta sul piccolo schermo apparendo nella serie tv La ladra.

Il 2010 è anche l’anno del suo esordio cinematografico, è infatti protagonista del film di Giuseppe Tandoi La città invisibile. Nel 2013 recita sotto la direzione di Valeria Golino in Miele e nel 2016 affianca Valerio Mastandrea nel dramma Fai bei sogni. Il 2019 è un ottimo anno per la carriera di Barbara Ronchi, inizia a lavorare alla serie poliziesca Imma Tataranni – Sostituto procuratore e appare in 4 film: Sole, Tornare, Non sono un assassino e Domani è un altro giorno.

Nel 2020 è protagonista, insieme a Pierfrancesco Favino del dramma Padrenostro mentre nel 2021 è con Alessandro Borghi nel film d’azione Mondocane. L’anno seguente lavora per la prima volta in una pellicola internazionale, Il Boemo, ed è al centro della commedia drammatica Settembre grazie alla quale ottiene il suo primo riconoscimento importante da parte della critica, un David di Donatello come Migliore attrice protagonista.
Tra i suoi progetti più recenti ci sono i film Era ora e Rapito, per quest’ultimo si aggiudica un premio Ciak d’oro e un Nastro d’argento, e SantoCielo, con Ficarra e Picone.

La vedremo in questo weekend insieme a Margherita Buy in “dieci minuti”.

#BarbaraRonchi #dieciminutifilm

Potrebbero interessarti

Cinema

A Hollywood rischia di bloccarsi tutto

Dopo gli sceneggiatori anche il sindacato degli attori non si è messo d’accordo con gli studios sul contratto La trattativa
Cinema

Il Premio Cipputi 2023 al film Il supplente di Diego Lerman

Va al film Il supplente di Diego Lerman, racconto della difficile esperienza di un insegnante nella periferia di Buenos Aires,