ROMA. Dal 28 novembre prossimo sarà online il corto che vuole sensibilizzare alla tematica dell’indifferenza verso l’alto.
DESCRIZIONE
Iniziativa culturale che vuole promuovere la formazione inclusiva e di qualità, l’apprendimento per tutti e l’accessibilità per le persone con disabilità. Short è un progetto realizzato dall ’associazione di promozione sociale “Il Colibrì APS” in sinergia con l’istituto magistrale statale “GELASIO CAETANI” di Roma , che prevede la creazione di un cortometraggio; l’idea nasce da un rapporto consolidato precedentemente durante lo svolgimento del PCTO (percorsi per le competenze trasversali), dove dai feedback raccolti durante la frequenza, emergeva la condizione di isolamento e chiusura verso l’altro come conseguenza del lockdown.
MODALITA’
Al progetto hanno partecipato un gruppo di studenti della scuola secondaria di secondo grado; l’intero progetto è stato coadiuvato da educatori professionali socio pedagogici. Il cortometraggio è stato realizzato in sette incontri di circa tre ore ciascuno, in cui gli studenti , supportati dai professionisti hanno interagito attraverso un percorso educativo in cui le azioni sono state svolte in coerenza con i tre principi pilasti base del progetto:
LA PEDAGOGIA (a cura di Ferdinanda Cargoni, Valentina Spalletta ed Eleonora Stefani). Il metodo utilizzato si ispira alla pedagogia di Paulo Freire che si basa sulla pratica del dialogo: ad ogni incontro è stato ricavato uno spazio inziale e uno conclusivo nella quale è stato possibile non solo monitorare il progetto ma soprattutto accogliere il vissuto degli studenti in quel preciso istante.
Questo ha reso possibile la scelta della trama e la pianificazione delle azioni , partendo da ciò che è sembrato funzionale e dagli obbiettivi più realistici discussi insieme ai partecipanti, creando un clima collaborativo e partecipativo.
IL TEATRO DELL’OPRESSO (a cura di Ciccio Tedesco)
Il teatro dell’oppresso è un metodo teatrale ideato da August Boal negli anni 60, prima in Brasile e poi in Europa e nel resto del mondo. è usato come mezzo di conoscenza e trasformazione della realtà interiore, pertanto, la prima fase del progetto è stata riservata al Teatro di partecipazione-azione con lo scopo di sciogliere le rigidità corporee e percettive deli studenti attraverso esercizi e giochi.
L’ARTE CINEMATOGRAFICA (a cura di Victor Rodrigues Da Veiga e Riccardo Viola)
La seconda Fase è stata riservata alle lezioni di recitazione e sperimentazione dell’utilizzo degli strumenti cinematografici, scrittura della sceneggiatura e messa in scena in relazione con le figure istituzionali attraverso un approccio di tipo orizzontale.
FINALITA’
L’iniziativa culturale ha come scopo sensibilizzare gli studenti e rafforzare la consapevolezza sugli argomenti come l’indifferenza verso i bisogni degli altri e l’isolamento emotivo, creando maggiori occasioni di socialità, partecipazione e confronto. Favorire comportamenti responsabili garantendo nuove opportunità di educazione informale orizzontale, veicolando dal mondo scolastico alla società esterna una modalità di cultura inclusiva, fruibile attraverso i canali online.
CREDITS
Il progetto è stato realizzato grazie al programma fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021- 2027 Obiettivo di Policy 4 “Un’Europa più sociale” Regione Lazio, Assessorato Lavoro e nuovi diritti, Scuola e Formazione, Politiche per la ricostruzione, Personale Direzione regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione.