Le recensioni di Giorgio Maria Aloi

A Star Is Born (Voto: 9.5/10): la recensione di Giorgio Maria Aloi

Recensione Giorgio Maria Aloi
Giorgio Maria Aloi

“A Star Is Born” è un film del 2018 co-prodotto, co-scritto e diretto da Bradley Cooper, che segna il suo debutto alla regia. Questo è un remake del film “È Nata Una Stella”, diretto nel 1937 da William A. Wellman ed è la terza riproposizione del film (le altre due sono il musical del 1954 con Judy Garland e il musical rock del 1976 con Barbra Streisand). Il film ha avuto ben 8 Candidature agli Oscar 2019 (Migliore Canzone, Miglior Film, Miglior Attore Protagonista, Migliore Attrice Protagonista, Miglior Attore Non Protagonista, Migliore Sceneggiatura Non Originale, Miglior Fotografia e Miglior Sonoro), di cui ne ha vinta una come Miglior Canzone per la canzone Shallow. I due attori protagonisti sono lo stesso Cooper e la nota cantante Lady Gaga.

Il film musicale ha per protagonisti Jackson Maine (Bradley Cooper), star della musica rock, e Ally (Lady Gaga), una ragazza con un gran talento nel canto. I due protagonisti hanno due carriere che corrono su binari diametralmente opposti: Jackson ha avuto un passato turbolento, così come un presente contraddistinto dalla tormentata presenza di acufene, dalle mancanze di affetto e dalla dipendenza da alcool; mentre Ally è invece una ragazza molto umile, ormai rassegnata ai tanti no e alle tante porte chiuse in faccia nel mondo della musica. Eppure, un incontro fortuito fa sì che i due s’innamorino e che Ally riesca a spiccare il volo, dopo aver partecipato ad alcuni concerti di Jackson. Ma dopo essersi sposati, Ally e Jackson dovranno fare i conti con la carriera in ascesa di lei e quella sempre più in caduta libera di lui, mentre quest’ultimo dovrà superare la sua dipendenza da alcool. Affronteranno le difficoltà assieme o entrambi andranno in declino? Ally riuscirà a stare accanto a Jackson, mentre continuerà la sua carriera? Oppure, dovrà scegliere tra lui e la musica?

Questo non è solo un film musicale, ma è anche un film che dà un’impronta non indifferente al romanticismo e si può considerare anche motivazionale, per dare una spinta a chi vorrebbe inseguire i propri sogni e sfruttare le sue capacità. Tutti questi fattori rendono il film che può arrivare ad una parte molto ampia del pubblico e che può emozionare lo spettatore, per ragioni diverse.

“A Star Is Born” è la quarta versione cinematografica di “È Nata Una Stella” ed è uno di quei casi in cui il Remake supera di gran lunga l’originale. Prima di tutto, è un film fatto per chi ama la musica ed anche per chi la fa, quindi è il film adatto se si rientra in queste caratteristiche. Ma è anche un film d’amore, in cui i due protagonisti sono uniti dalla stessa passione e l’uno completa l’altra (Jackson sprona Ally a mettere in pratica il suo talento, mentre lei è quel faro che illumina il tunnel oscuro in cui si trova lui). Ma se invece si cerca la motivazione per mettersi in gioco, anche per questo il film merita una visione, visto che parla anche di questo.

Il film segna il debutto da regista di Bradley Cooper e si può dire che su questa veste se l’è cavata per essere la prima volta. In quest’occasione, Cooper ha potuto anche dimostrare di essere maturato anche dal punto vista recitativo e il ruolo di Jackson è uno dei migliori della sua carriera, dimostrando di essere capace di essere un attore completo e capace di adattarsi ad ogni tipo di ruolo. Ma un’altra grande sorpresa è stata l’attrice protagonista: Lady Gaga.

Lei ha un’ottima carriera musicale alle spalle, ma in questo film si è dimostrata poliedrica e il ruolo di Ally è stato quello della vita, capace di dare una svolta anche nel contesto cinematografico ed addirittura, superando in alcuni momenti lo stesso Cooper che ha più esperienza di lei, nella recitazione. Tra i due si è instaurata una grande chimica e tanto erano convinti nei loro ruoli, che non sembrava neanche che stessero recitando. Questo si può dire soprattutto per Lady Gaga, perché in un certo è come se avesse interpretato sé stessa.

La loro performance e la regia di Cooper non sono le uniche carte vincenti del film. Ci sono anche una fantastica fotografia, in cui i colori si adattano perfettamente alla scena mostrata, ed una colonna sonora (composta dagli stessi Bradley Cooper e Lady Gaga) commovente e da far venire i brividi. A proposito di essa, non ci sofferma solo su Shallow, ma anche sulla canzone finale cantata da Ally (I’ll Never Love Again scritta dalla stessa Gaga). Nella scena in cui canta, Lady Gaga è talmente coinvolta che nel film la canta pensando a Jackson, ma nella realtà stava pensando alla sua migliore amica che è venuta a mancare, poco prima che girasse la scena. Una cosa incredibile e si percepisce la tristezza che emana nel film.

Si può dire che sia un film perfetto, ma in realtà si avvicina quasi alla perfezione. Se proprio si deve trovare un difetto, sta nel ritmo lento che si percepisce ma vista la storia toccante e coinvolgente questo viene compensato.

Non è solo un film sereno, perché in realtà ha anche i suoi momenti tristi. Ad un certo punto nella storia, le strade dei due protagonisti cominciano a deviare in due direzioni opposte e questo può influire sul loro matrimonio. Ed è qui che entrano in gioco i dilemmi: cosa si può fare per aiutare la persona che si ama? La si deve lasciare per salvaguardarsi? Abbandonarla non si rischierebbe che possa fare qualcosa di orribile? È più importante la carriera o l’amore? Sono queste le domande che si pongono i due protagonisti e devono capire se la loro unione è così solida per affrontare le difficoltà assieme, oppure possono farsi del male a vicenda. È una storia d’amore che abbraccia tutte le sfumature e in cui tutti si sono rivisti, in loro due. Un altro motivo che rende questo film molto toccante, tanto da far commuovere.

Scavando a fondo nei due protagonisti, Jackson è un uomo fragile che ne ha passate tante, ma non ha mai trovato il giusto faro ed è abbandonato a sé stesso. Mostra una parte fragile, anzi direi umana, che ha il coraggio di mostrare e vede lei come sua unica ancora di salvezza (l’unica che abbia mai avuto). Ally, invece, è una donna che, nonostante le mille difficoltà, non si è mai arresa fino a quando non ha coronato il suo sogno. Jackson è stata una salvezza per lei, ma poi ad un certo punto non sa se lui possa essere ancora così.

“A Star Is Born” non è solo una storia musicale, romantica e motivazione, ma anche una storia drammatica che tratta il coraggio, le difficoltà da affrontare e soprattutto, la fragilità.

Voto: 9.5/10

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