Rubrica:
-Grazie a te di avermi invitato
KP con Fiorello
Potrebbe dirci chi è Kristian Paoloni… oggi?
E “Il Salutatore”? Come nasce l’idea?
– Dopo aver fatto tanti provini, con tanti “le faremo sapere” ho deciso di ritagliarmi uno spazio facendo dei video saluti con personaggi famosi appartenenti a varie categorie. Tutto è cominciato nel 2007 con un video selfie con il cantante Giuseppe Povia per le mie nipotine e poi successivamente con Giorgio Panariello ho iniziato a far salutare i social network nel web.
Che bella intuizione! Complimenti! Dagli esordi in questo ambito ovvero con questa sua idea “spettacolo” di salutare personaggi noti cos’è cambiato a distanza di tempo?
Sicuramente il personaggio “Salutatore” si è plasmato man mano, anche a seguito delle reazioni dei personaggi che ha incontrato durante il tempo
KP con Jonny Depp
Vuole raccontare qualche aneddoto per esempio sui primi incontri con volti noti? Ha avuto qualche problema con chi avvicinava quando non era ancora molto conosciuto come Il Salutatore?
Due aneddoti uguali ma con esiti differenti: Ho rincorso per strada la macchina di Ricky Martin il cantante internazionale e allo stesso modo la macchina di Roberto Benigni solo che quando li ho raggiunti il primo ha abbassato il finestrino e ha salutato tutti i suoi fan mentre Benigni mi diceva di sbrigarmi a scattare la foto, non capendo che gli stavo chiedendo un saluto per i fan.
KP con Maradona
Le persone secondo lei cosa apprezzano maggiormente del Salutatore? Perché tutti ormai vogliono “salutare” con la sua mitica “manina”?
– La spontanieta, la sorpresa e l’allegria.
Le “manine” che lei regala a tutti li produce personalmente?
– No, non le produco io; ho un fornitore di fiducia che si occupa di procurarmele
C’è qualcosa nel suo vissuto ad oggi che non e’ ancora riuscito a realizzare ma a cui tiene fortemente?
– Avere una parte inportante in un film importante
KP con il Dalai Lama
Progetti …Cosa bolle in pentola?
– Al momento diciamo che ancora non bolle….
Simpatica risposta… Non si arrenda…Pensa che la sua disponibilità e gentilezza sia apprezzata veramente?
– No, o almeno non sempre
Pensa che la sua idea sia unica al mondo? In tal caso potrebbe rientrare nel Guinness dei primati? Ci ha mai pensato?
– Si ci ho pensato, non so se rientra in un guinness dei primati ma credo che nel prossimo futuro ci proverò. Credo di essere anche il precursore dei selfie, il primo lo feci con una macchinetta usa e getta nel 2001 con Francesco Totti.
KP con Piero Angela
Ecco, questo potrebbe essere uno scoop! L’esperienza che ad oggi l’ha segnata di più?
I tre incontri con Papa Francesco al quale ho regalato la prima manina, mi ha trasmesso emozioni che mai avrei immaginato di avere.
Eh già. La capisco. Incontrare un pontefice lascia sempre qualcosa che è difficile anche solo spiegare.
Quali sono i suoi “miti” in ambito artistico?
– Sicuramente il mio mito più grande è il fantastico Alberto Sordi ed anche Robert De Niro, James Stewart e Harry Winkler il Fonzie di Happy Days.
Il lavoro degli artisti oggi, secondo lei, quanto è importante per la società civile? Specie post pandemia.
– Moltissimo, portano spensieratezza sempre e soprattutto in questo periodo.
Cosa ha fatto durante i lunghi Lockdown, non potendo incontrare alcuno in giro?
– Ho fatto qualche saluto in diretta Instagram di cui uno con Claudio Cecchetto
Quanto pensa sia cambiato il mestiere artistico con l’avvento della tecnologia?
– Molto
Lei è stato ovviamente facilitato dagli strumenti tecnologici…
– Si, molto in quanto la tecnologia mi ha dato una grande visibilità che altrimenti non avrei avuto
Definisca “Il Salutatore” in 3 parole
– Innovativo, creativo e spumeggiante
L’amore, l’amicizia quale posto nella vita del “Salutatore”?
– amore e amicizia sono sicuramente ai primi posti.
Lei è sempre stato presente ovunque vi fosse un Evento di qualsiasi genere per poter aspettare all’ingresso o all’uscita i personaggi e farli salutare. Il 4 dicembre 2022 per la prima volta è invitato ufficialmente come ospite speciale all’interno di un Evento per goderselo e incontrare gli artisti presenti. Molti li ha coinvolti nel suo saluto. Ci racconta questa esperienza?
Ho presieduto a molti eventi sia ufficialmente che non. Sono molto lusingato di aver preso parte a questo evento molto importante ovvero il “Vince Award”, in onore del meraviglioso attore Vincenzo Crocitti, al quale ho partecipato come ospite, e mi ha fatto molto piacere, approfittando anche di far salutare alcuni partecipanti e premiati oltre naturalmente l’ideatore e Direttore Artistico di questo prestigioso premio, Francesco.
Il Salutatore chi vuole ringraziare?
Il salutatore vuole ringraziare sicuramente Fiorello.