Cinema

Michele Kalamera, è morto il doppiatore ufficiale di Clint Eastwood da cinquant’anni

ROMA – È morto a Roma a 84 anni Michele Kalamera, una delle nostre voci italiane più celebri, doppiatore italiano ufficiale di Clint Eastwood sin dal 1976, da quel Texano dagli occhi di ghiaccio, per il quale fu proprio l’attore americano a sceglierlo. Kalamera aveva doppiato Clint fino all’ultimo Cry Macho del 2021, ma nella sua carriera aveva lavorato su attori altrettanto celebri, seppur senza esclusive. Era originario di Conegliano, si era formato all’accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico.
Michele Kalamera era nato a Conegliano nel 1939, da padre siciliano e madre del nord. A Roma andò per coronare il suo sogno di recitare, nonostante il babbo – come ha raccontato a La Tribuna di Treviso – non fosse entusiasta di questa scelta (ma si scoprì poi orgoglioso). Al provino alla Silvio D’Amico c’erano in qualità di selezionatori mostri sacri come Gino Cervi e Sergio Tofano, e Michele venne scelto, tra seicento aspiranti per trenta posti. Nei primi anni Sessanta si dedicò al teatro, fondando nel 1963 il teatro stabile dell’Aquila con Gigi Proietti, ma mosse i primi passi da doppiatore nel 1966, nel film Dio, come ti amo!
La svolta è nell’incontro, non ancora di persona, con Clint Eastwood, che lo sceglie come suo doppiatore per Il texano dagli occhi di ghiaccio, sua regia del 1976. Da allora Michele ha accompagnato Clint fino all’ultimo Cry Macho del 2021. Si sono incontrati nel 1995, per l’uscita di I ponti di Madison County, quando Eastwood lo abbracciò e lo ringraziò calorosamente, prima di esibirsi con il suo italiano approssimativo e annunciare che sarebbe andato a Trastevere a farsi una carbonara.

Non c’è stato solo Clint nella carriera di Kalamera al leggìo: ha lui stesso ricordato quanto fosse stato complicato doppiare la bravura funambolica di Steve Martin in film come Bowfinger, e non si è fatto mancare nemmeno Michael Caine, sporadicamente fino a The Prestige. In tv aveva interpretato Jerry Orbach nei panni di Harry McGraw, in cinque stagioni della Signora in Giallo, mentre nel mondo dell’animazione è ricordato soprattutto come voce del Baloo nella serie animata Disney TaleSpin (1990-1991).

Kalamera dichiarò che per doppiare bisognava saper essere “degli elastici”, per adattarsi alla velocità degli attori originali, rispettandone le emozioni e le scelte recitative. Difficile? “Più gli attori sono bravi più è facile”.

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