Eventi Letteratura Teatro

IN SCENA: “DIETRO OGNI BULLO” di Zecchiaroli

In scena  l’opera teatrale “Dietro ogni bullo”  presso la Villa Comunale di Foggia.
***
Diretto dal regista Gabriele Zecchiaroli e prodotto da MAG, lo spettacolo esplora il tema del bullismo attraverso le opere di grandi autori come De Amicis, Pasolini, Verga e Molnár, offrendo una riflessione profonda e universale su questo fenomeno. La rappresentazione è arricchita dal contributo dell’Autore e Direttore artistico Fiumarella, con i suoi versi “Manifesto contro il Bullismo”, recitati spesso da vari artisti  in occasione  della “Giornata internazionale contro il Bullismo.  Per questa  occasione saranno declamati dall’amichevole partecipazione di Anna Maria Piva, fondatrice e direttrice artistica  teatrale de “La Compagnia delle Stelle”.
Questa poderosa testimonianza letteraria del Fiumarella agisce come una dichiarazione di resistenza contro il bullismo e invita il pubblico a unirsi alla causa.

Lo spettacolo  è  patrocinato dal Premio Vincenzo Crocitti International.

Anna Maria Piva insieme a Fabio Vasco sono stati insigniti del VinceAward  e fanno parte del cast che porta in scena adesso questa potente testimonianza letteraria e teatrale.

Per le date dello spettacolo: https://www.lacompagniadellestelle.it/

 

Le dichiarazioni  del regista Zecchiaroli:<<David Mamet dice che “Il Teatro esiste per affrontare i problemi dell’anima, i misteri della vita umana, non le sue calamità quotidiane”. Partendo da questa affermazione abbiamo deciso di affrontare il tema del bullismo attraverso parole di scrittori autorevoli che sono entrati a far parte del nostro patrimonio collettivo quali Edmondo De Amicis, Pier Paolo Pasolini, Giovanni Verga e Ferenc Molnár . Ognuno ha colto aspetti ed episodi che oggi possiamo ricondurre al fenomeno del bullismo, con uno sguardo ora distaccato, ora compassionevole, ora lucido, ora empatico.

Nello specifico le loro opere:

Cuore (1886), Ragazzi di Vita (1955), Rosso Malpelo racchiuso in Vita dei campi (1880) e I Ragazzi della Via Pál (1906) ci offrono degli spunti di riflessione senza però rinunciare alla potenza evocativa della parola scritta che noi cercheremo di far vivere sulla scena.

In Cuore ci soffermeremo sulla figura di Franti, un “ragazzo difficile” che si diverte a vessare chiunque si trovi sulla sua strada, soprattutto nel contesto scolastico. Nell’episodio tratto da Ragazzi di Vita, quella che definiremmo una baby gang riverserà la propria ferocia, agita suo malgrado, dapprima su un gruppo di ragazzine, poi su uno di loro. In Rosso Malpelo, Verga fa intendere che un ragazzo come Rosso infligge dolore e sofferenza agli altri in reazione al male che gli viene fatto; la sopravvivenza per lui può avvenire solo reprimendo i propri sentimenti di compassione. Infine ne I Ragazzi della Via Pál, due bande rivali si contendono un campo da gioco. Quando la battaglia sembra pendere per Le Camicie Rosse, il piccolo Nemecsek si sacrificherà per riscattare il proprio gruppo all’insegna dell’Amicizia, del Valore e del Coraggio, affrontando le molestie di gruppo degli avversari.

Cercheremo quindi di guardare alla nostra contemporaneità attraverso questi spaccati tratti da opere artistiche il cui valore risiede nell’universalizzare ed elevare il nostro vivere quotidiano.>>

Copyrght: Riutilizzo consentito citando autrice_CM e fonte_Cinepress

Potrebbero interessarti

Cinema In Evidenza Teatro

Martone tra cinema e teatro

Non smettere di fare il teatro è stato fondamentale per Mario Martone e per il suo cinema. Teatro e cinema
Cinema Eventi In Evidenza

Hoffmann prima donna presidente del Locarno Film Festival

Maja Hoffmann sarà la prima donna a ricoprire il ruolo di presidente del Locarno Film Festival. Il Consiglio di amministrazione ha